«Si narra che Amandil salpò nottetempo con una piccola nave, puntando prima all’est, per poi volgere la rotta e muovere a ovest. E prese con sé tre domestici a lui cari, e mai più se ne ebbe sentore o segno in questo mondo, e nessuno ne ha raccontato o tentato di indovinare la sorte. Ma, che Amandil sia giunto o meno a Valinor e Manwë ne abbia ascoltato o no la preghiera, certo è che per grazia dei Valar, Elendil, i suoi figli e la loro gente furono risparmiati dalla rovina di quel giorno».

Amandil significa letteralmente “innamorato di Aman“. È uno dei personaggi della cosmogonia di Il Signore degli Anelli, l’epopea simbolica scaturita dal genio di J.R.R. Tolkien.

Vedendo che gli uomini si facevano corrompere dalle parole di Sauron, potente signore dell’oscurità assetato di potere, Amadil tentò di raggiungere la Terra di Aman, regno dei Valar, per implorarne il perdono e invocarne l’aiuto.

Non solo si fa intermediario tra le divinità e gli uomini, ma rappresenta anche colui che, di fronte al dilagare del male, non attende un intervento dall’alto né subisce passivamente gli eventi ma si rimbocca le mani sentendosi coinvolto in prima persona.

Amandil rappresenta l’uomo responsabile, capace cioè di rispondere personalmente di fronte alla storia.

Amandil è il simbolo dell’artista, perché ogni artista, più o meno consapevolmente, si propone di far rispecchiare nelle proprie opere la bellezza e lo splendore di Aman e si pone quale intermediario tra gli uomini e la Bellezza che sente riecheggiare dentro.

«I Valar si dipartirono dalla Terra-di-Mezzo e migrarono nella Terra di Aman la più occidentale di tutte le contrade ai limiti del mondo, poiché le sue rive occidentali davano sul Mare Esterno, che dagli Elfi è detto Ekkaia e cerchia il Regno di Arda. Quanto ampio sia quel mare, nessuno lo sa all’infuori dei Valar; e al di là di esso si levano le Mura della Notte».

J.R.R. Tokien, Il Silmarillion

Nella storia della Terra di Mezzo, Amandil è uno degli antichi patriarchi, ultimo signore di Andúnië in Númenor, discendente di Elros e padre di Elendil, fondatore dei regni Númenórean.

Aman è il nome della terra in occidente, al di là del Grande Mare, nella quale abitarono i Valar dopo aver lasciato l’Isola di Almaren. Il suo nome significa “beata, libera dal male”. È la dimora mitica che sospirano gli elfi nei loro canti e che ogni vivente desidera raggiungere. Aman è il porto, il regno di libertà e di tranquillità interiore, la meta agognata.

Amandil è il simbolo dell’artista, perché ogni artista, più o meno consapevolmente, si propone di far rispecchiare nelle proprie opere la bellezza e lo splendore di Aman e, proprio come Amandil, si pone quale intermediario tra gli uomini e la divinità che sente riecheggiare nel proprio spirito.


Dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.