La scrittura, come ho già spiegato, va analizzata nel suo movimento e non nelle singole forme tipo i puntini delle “i” o i tagli delle “t”.

Il movimento, ha scritto giustamente Vincenzo Tarantino riprendendo gli studi di Bernstein, può essere analizzato secondo 5 caratteristiche:

  1. ampiezza (spazio)
  2. velocità (tempo)
  3. ritmo (variazioni)
  4. precisione (efficacia)
  5. intensità (energia)

Dal rapporto tra queste caratteristiche possiamo ottenere ulteriori indicazioni.
Ad esempio, la correlazione tra precisione e intensità ci restituisce l’efficienza, cioè il rapporto tra energie impiegate e risultato ottenuto. Dal rapporto tra velocità e intensità possiamo dedurre lo sforzo, cioè quanta energia viene spesa e mantenuta per un certo lasso di tempo.

Queste 5 caratteristiche del movimento possono essere individuate facilmente nella scrittura e trovano un riscontro immediato con le categorie generali utilizzate dalla grafologia per quantificare i segni grafologici: nell’ampiezza troviamo il calibro (altezza media delle lettere), le larghezze (tra righe, tra parole, tra lettere, rapporto tra altezza e larghezza delle lettere, distanza dai margini etc.); la velocità corrisponde al tempo di esecuzione dello scritto; nel ritmo troviamo tutti i rapporti tra le diverse categorie grafiche (larghezze, inclinazioni, pressione etc.); la precisione corrisponde all’accuratezza (con quanta cura vengono formate le singole lettere, la leggibilità, l’omogeneità tra le diverse zone grafiche etc.); l’intensità corrisponde alla pressione (quanta forza viene impiegata per tracciare lo scritto).

Il confronto tra queste 5 caratteristiche e le caratteristiche personologiche non sono stati esplorati in modo sistematico. Le ricerche finora condotte non hanno dato risultati positivi. I motivi di questi ripetuti fallimenti sono molti, ma dipendono sostanzialmente dal fatto che sono stati paragonati i risultati del BFQ e dell’EPQ con le analisi fatte da alcuni grafologi (in genere 1 o 2), senza però definire quale tipo di movimento corrispondeva alla dimensione o sottodimensione indagata. Faccio un esempio: intuitivamente, potremmo dire che l’intensità (pressione) corrisponde alla dimensione “Energia” del Big Five. Ma la dimensione “energia” comprende dinamismo e dominanza. La pressione sul foglio a cosa corrisponde?

La grafologia morettiana afferma che la pressione con forti variazioni tra tratti ascendenti e discendenti indica dominanza. Ma va notato innanzitutto un bias teorico: nella grafologia morettiana non viene distinta la quantità di pressione (forte, media, debole) dalla variazione della pressione (rapporto tra la forza impiegata nei tratti ascendenti e in quelli discendenti). Il fattore “energia” del BFQ indica inoltre delle caratteristiche interpersonali (introversione/estroversione): ma chi dice che avere una grafia con pressione forte indichi espansività e predilezione per i contatti sociali? Ancora, secondo la grafologia (sia francese che italiana) la pressione è indice di “energia fisica”. L’anno scorso, durante un convegno presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ho mostrato le grafie di numerosi bodybuilders e sportivi che hanno indubbiamente una notevole forza fisica, ma la cui pressione grafica non era affatto forte. L’errore nasce dall’equivoco secondo il quale chi è forte fisicamente lo è anche psicologicamente. Di persone muscolose ma fragili o poco intraprendenti ne esistono invece parecchie.

Per validare il TdS è necessario, quindi, procedere ipotizzando che un certo tipo di movimento corrisponde a un certo costrutto (ad esempio che la tenuta del rigo corrisponde alla perseveranza) e poi verificare queste correlazioni attraverso la convergenza intertest (validità convergente) per vedere se possono essere confermate o vanno invece rigettate. Sono convinto che il modo migliore per formulare ipotesi sia quello di tener conto certamente della letteratura grafologica esistente, ma soprattutto di far riferimento alle ricerche relative alla CNV (comunicazione non verbale) e alle neuroscienze.


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.