Quando si avvicina l’estate il panico da spiaggia coinvolge un po’ tutti: le donne da sempre hanno il “dovere sociale” di apparire giovanili, snelle, depilate, attraenti, aggraziate. Negli ultimi decenni, anche i maschi hanno iniziato a temere la prova costume e a guardare con preoccupazione il girovita.

Ma avere un fisico muscoloso è davvero il modo migliore per conquistare una donna? I maschi danno per scontato che le donne abbiano i loro stessi occhi. Ma non è così. Quando una donna guarda un uomo utilizza parametri estetici differenti e una diversa scala di priorità. Anche nelle regole dell’attrazione ci sono differenze dovute alla biologia, alla psicologia e alla cultura.

In questo articolo cercherò di spiegare che finché l’uomo e la donna non impareranno l’uno il linguaggio dell’altra continueranno ad illudersi di parlare la stessa lingua senza mai capirsi davvero. Anche quando si tratta di muscoli e attrazione fisica.

Palestre di ieri e palestre di oggi

Negli anni ’80 le palestre erano rarissime e consistevano in stanzoni spogli, con un quadro svedese, il cesto con le corde aggrovigliate e inestricabili come i serpenti di Laocoonte, qualche bilanciere di ghisa, panche rigide, pochi attrezzi e gli immancabili poster di Lou Ferrigno e Sergio Oliva alle pareti. Chi le frequentava era considerato “strano”, se non addirittura deriso.

Oggi, al contrario, ogni quartiere ha almeno una o due palestre. Avere un fisico sportivo e prestante è considerato un imperativo dal quale non ci si può sottrarre.

Molti uomini cercano di aumentare sempre di più la massa muscolare e di diventare “grossi” (vedi articolo su → vigoressia (dismorfismo muscolare). Per raggiungere questo obiettivo non gli bastano le sessioni di allenamento, per cui ricorrono agli steroidi anabolizzanti.

Lo fanno per piacere alle donne, dicono. E qui sta l’errore! Perché alle donne il fisico interessa relativamente e il fisico enorme interessa ancora meno.

Il fatto è che molti maschi pensano a ciò che può piacere ad una donna continuando a pensare come maschi. Ad esempio, quasi la totalità degli uomini è attratta dal seno e tanto più questo è voluminoso tanto più giudicano la donna attraente. Molti maschi pensano, quindi, che lo stesso valga per le dimensioni del pene o per i muscoli: “Più diventerò grosso, più piacerò alle donne”.

Oppure, dal momento che ciò che attrae maggiormente l’uomo è l’aspetto fisico della donna e il carattere di “precarietà” e di “sfida” della relazione (la donna come “preda da conquistare continuamente”), pensano che anche le donne mettano al primo posto l’aspetto fisico e che vogliano un uomo inaffidabile e imprevedibile. E si sbagliano.

Cosa piace alle donne?

Ogni donna ha i propri gusti individuali. Ci sono quelle a cui piacciono gli uomini obesi e quelle che amano i magri, quelle che impazziscono per i rasta e quelle che adorano gli uomini calvi. Ogni generalizzazione rischia di diventare una banalità. Se però facciamo riferimento agli studi scientifici sulle leggi dell’attrazione e sui meccanismi psicobiologici universali possiamo capire qualcosa in più riguardo alla differenza di gusti estetici di donne e uomini.

Una prima cosa che scopriamo, ad esempio, è che le donne nel periodo di ovulazione preferiscono gli uomini con caratteristiche mascoline accentuate, mascella squadrata, volto simmetrico, alla Hugh Jackman, meglio se già accoppiati. Durante il periodo non fertile, invece, le preferenze vanno ai tipi con tratti più dolci, androgini, alla Leonardo di Caprio. Possibilmente single.

La spiegazione va cercata nel fatto che tratti mascolini marcati (mascella, zigomi, peluria, corpo muscoloso…) sono segnali biologici di alti livelli di testosterone e quindi di un maschio competitivo e vincente, con corredo genetico forte e resistente alle malattie (la simmetria è legata all’assenza di infezioni). E se è già accoppiato o ha un harem significa che ha successo genetico.

È noto però che maschi con alto livello di testosterone sono aggressivi, violenti, instabili. Pessimi padri per la prole e pessimi compagni, quindi. Ecco perché in fase non fertile o durante l’assunzione della pillola anticoncezionale le donne sono attratte maggiormente da uomini con lineamenti meno marcati. E questo è stato verificato in esperimenti sia visivi che olfattivi (durante l’ovulazione aumenta la capacità olfattiva e, pare, l’influenza dei feromoni).

Il maschio non ha questo duplice registro dell’attrazione e fa fatica a capire la distinzione tipica femminile tra “quello che vorrei come padre dei miei figli” e ” quello che vorrei come compagno”.

Vuoi sedurla? Parla bene e attento al tono della voce

I maschi sono attratti visivamente (lobo occipitale). Nelle donne l’attrazione coinvolge di più l’apparato uditivo (lobi temporali) e le zone del cervello legate al ragionamento (lobi frontali) e alle emozioni (emisfero destro). Per sedurre una donna quindi vale più una voce profonda e calda, un tono di voce deciso e la capacità di esprimere concetti interessanti piuttosto che avere il bicipite come il polpaccio di un centravanti.

La prova indiscutibile del fatto che le donne siano meno stimolate visivamente ce la dà internet: il numero di siti pornografici destinati agli uomini è infinitamente superiore all’offerta rivolta alle donne, che rasenta lo zero. E la stessa proporzione si ritrova tra maschi e femmine omosessuali. Un discorso simile può essere fatto per la prostituzione, anche se le variabili da tenere in considerazione sono molte di più.

Come ho spiegato nell’articolo “Sesso senza amore“, sarebbe stupido concludere che quindi alle donne il fisico maschile non interessa per niente. Provano attrazione esattamente come noi (non molti lo sanno, ma anche l’eccitazione femminile è regolata dal testosterone, proprio come nei maschi). Solo che hanno diverse priorità. Per precisi motivi evoluzionistici, per gli uomini l’aspetto fisico è al primo posto. Per le donne arriva a malapena sul podio.

In conclusione

Se in questi mesi vi state allenando per recuperare la forma fisica e avere un fisico sportivo ed armonico, fate bene: avrete un sistema immunitario più forte, un fisico più reattivo, un tono dell’umore più stabile e allegro e risulterete più attraenti per le donne.

Se invece vi state imbottendo di anabolizzanti e passate il 70% del vostro tempo a sforzarvi di diventare la versione bianca di Ronnie Coleman per “rimorchiare” di più, sappiate che è tempo sprecato: le donne non sono attratte da chi si cura più dei propri tricipiti che di loro. E non sono per niente attratte dalle montagne di fibra muscolare.

Se il vostro obiettivo estivo è avere maggiore successo con le donne, otterrete molto di più lavorando sul vostro carattere e sulla qualità e varietà dei vostri interessi. Perché uno sguardo allegro, una conversazione intelligente e un sorriso aperto spalancano qualsiasi cuore femminile, fidatevi. E se non vi fidate, chiedete pure alla prima donna che vi capita.


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.