Fare sesso dopo i 40 anni non solo fa bene all’autostima e alla vita di coppia ma rende migliori le performance cognitive.

Più ci si sente la propria età e meno si è sessualmente soddisfatti

I ragazzi sanno benissimo che anche le donne e gli uomini di una certa età possono avere un’intensa attività sessuale (si veda la categoria culturale delle MILF). Invece molti uomini e molte donne quando superano la fatidica soglia degli -anta si sentono “arrivati”, come se ormai il piacere, la curiosità e le scoperte si trovino alle loro spalle. Sentirsi “vecchi dentro” abbassa in modo significativo il livello di soddisfazione e di interesse per l’attività sessuale: prendere l’iniziativa, avere fantasie sessuali, pianificare il sesso etc.

Una ricerca dell’università di Waterloo rivela che sentirsi giovani non incide tanto sulla frequenza dell’attività sessuale quanto sull’appagamento. I dati provengono dallo studio Midlife in the United States (MIDUS) condotto dal professor Steve Monk, che ha coinvolto 1.170 persone di ogni orientamento sessuale tra i 45 e i 75 anni tra il 1995 e il 2005.

Fare sesso frequentemente fa bene al cervello

Fare sesso ogni settimana consente al cervello di rimanere giovane soprattutto nel linguaggio, nella percezione visiva e spaziale. Una ricerca delle università di Oxford e di Coventry che ha interessato 28 uomini e 45 donne tra i 50 e gli 83 anni ha dimostrato gli adulti sessualmente attivi ottengono punteggi più alti nei test che misurano le abilità cognitive (memoria, attenzione, apprendimento, linguaggio, elaborazione visiva, abilità spaziali).

I pregiudizi legati all’età e al sesso sono spesso pregiudizi interiorizzati, vale a dire che sono gli stessi 50-60-70enni che dicono a sé stessi di essere “fuori dai giochi”, impedendosi la possibilità di avere una vita sessuale soddisfacente e una migliore agilità mentale.


Hayley Wright, Rebecca A. Jenks, Nele Demeyere; Frequent Sexual Activity Predicts Specific Cognitive Abilities in Older Adults. Journals of Gerontology, Series B: Psychological and Social Sciences, 2017

Amy Estill, Steven E. Mock, Emily Schryer, Richard P. Eibach. The Effects of Subjective Age and Aging Attitudes on Mid- to Late-Life Sexuality. The Journal of Sex Research, 2017; 1


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.