Cosa significa che se l’unica cosa che hai è un martello inizierai a trattare tutto come fosse un chiodo? Significa che noi risolviamo i problemi con i mezzi che abbiamo a disposizione, anche se non sono i più adatti.

«Suppongo che se l’unica cosa che hai è un martello sia allettante trattare tutto come fosse un chiodo» 

A. Maslow, The Psychology of Science: A Reconnaissance, 1966

Mi ha sempre molto stupito il fatto che questa celebre frase dello psicologo Abraham Maslow su Facebook e nei siti internet viene spesso attribuita ad Arthur Bloch, a Bill Gates, a San Francesco d’Assisi, a Mark Twain, a Martin Luther King… È davvero incredibile la quantità di bufale che circola in rete e il livello di superficialità con cui vengono condivise.

Il nostro Sé è una sinfonia di molti strumenti, come scriveva Pio Scilligo. Se io so suonare solo l’oboe trasformerò tutti gli spariti in cui mi imbatto in musica per oboe, anche se si tratta un brano degli Iron Maiden, della Nona di Beethoven o dei Carmina Burana. Una sinfonia suonata con un solo strumento non è una sinfonia. La panna montata presa a martellate non è panna montata.

La mappa non è il territorio

La frase di Maslow sul martello fa il paio con quella di Alfred Korzybski: «La mappa non è il territorio». Ciò che noi vediamo, le nostre percezioni, i nostri pensieri, le nostre sensazioni… non sono LA realtà ma la nostra rappresentazione della realtà.

In entrambe le frasi il punto centrale è che se abbiamo una mappa limitata viviamo una grave deformazione e un serio impoverimento della realtà. Il nostro mondo sarò limitato e povero. Uno spartito per un solo strumento, una mappa con una sola strada, un mondo fatto di chiodi.

Quando hai una mappa impoverita il tuo spazio vitale si restringe e ti perdi tantissime opportunità di scelta. E se non puoi scegliere non sei libero, sarai condannato a vivere la vita come una pesante costrizione e un insensato senso unico. È la condizione di chi pur rendendosi conto di starci male continua a comportarsi sempre nello stesso modo perché “non posso fare altrimenti”.

La mappa non è il territorio

Alfred Korzybski

Come posso arricchire la mappa?

Facendo nuove esperienze, ovviamente. C’è un problema, però: se ho solo un martello, qualsiasi nuova esperienza farò, qualsiasi nuova persona incontrerò, in qualunque situazione mi imbatterò userò sempre il martello. Il mio mondo continuerà ad essere fatto di chiodi e di spartiti per oboe. Per cui non arricchirò la mia mappa.

E come se ne esce allora? Attraverso un’esperienza che ci porti fuori dalla zona di confort, attraverso la rieducazione del pensiero e attraverso un’esperienza relazionalmente calda e destabilizzante. È quello che avviene ad esempio in un percorso di psicoterapia. Durante un percorso psicologico si scoprono alternative e opportunità inimmaginabili e si iniziano ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione, anche quelli che non si sapeva di possedere. Così finalmente non userai più solo l’oboe per eseguire la Sinfonia unica e irripetibile che è la tua vita ma un’intera orchestra di strumenti.

(E comunque prima di iniziare un percorso di psicoterapia, sii grato al tuo oboe: pensa avessi saputo suonare solo il triangolo o il tamburello…).


Maslow A. (1966). The Psychology of Science: A Reconnaissance, New York: Harper & Row


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.