Il STS è stato forgiato nei Tempi Antichi dalle forze dell’AdE. In esso è racchiusa tutta la perfidia e la malvagità delle Forze del Male. Attraverso il Portale esse esercitano il dominio sui Popoli Liberi Professionisti. Grazie al Portale e ad altri strumenti di iniquità e perversione, come il POS (Perfido Odioso Strumento), le Forze Oscure posano il loro sguardo su ciò che fate, come lo fate e quanto lo fate portandovi a un perenne stato di tormento e disperazione.

Level one

Per accreditarsi al portale STS sono necessarie operazioni un po’ meno complesse di quelle necessarie per essere ammessi a un programma della NASA. Ti forniscono una prima parte del codice via email, previa scansione della retina, analisi del DNA e l’enumerazione dettagliata di tutti i titoli di studio, compreso un elenco alfabetico dei compagni di classe alle medie e un sintetico schemino della disposizione dei banchi in aula.

E che ci vuole? Tutti ci ricordiamo i dati richiesti a memoria, no?

L’altra parte del codice va trovata con una caccia al tesoro spietatissima, al termine della quale un dipendente dell’Agenzia delle Entrate (per gli amici AdE, sì, come il regno di dolore e morte) guardandosi intorno con fare circospetto ti rifila sottobanco un foglietto con l’altra metà del codice. Il foglietto si autodistruggerà entro 36 secondi e se non lo memorizzerai in tempo non avrai mai più la possibilità di recuperarlo e di accedere all’Ade.

Level two

Una volta ottenute tutte le chiavi, le password, il codice identificativo, i PIN e le parole magiche ti sarà consentito di accedere al Magico Portale.

Ma attenzione!

Il Portale si richiede in pochi minuti. Se ti distrai, se rispondi al cellulare, se va via la corrente, se per qualsiasi motivo non immetti subito la password selezionata, la password risulterà scaduta.

«Ma io devo andare in bagno!»
«No: falla nei pantaloni».

Dopo aver immesso la nuova password dovrai inserire il perfido codice captcha una formula alchemica fatta di un quantitativo spropositato di QjyWsz fXyYjllsw che sembra di leggere le etichette dell’IKEA scritte da uno svedese di origine polacca colto da ictus all’area di Broca.

A quel punto avrete questa simpatica schermata:

Da notare il praticissimo menu in carattere 6 pt, valido per il rinnovo della patente e per il porto d’armi.

Dopo aver selezionato il link giusto, aver letto una pagina con 4 righe inutili, aver ricliccato su un altro menu, finalmente verrete ammessi alla presenza del Mistico Modulo di Inserimento.

In esso dovrete presentare il vostro tributo.

Level death

Nel Modulo di Inserimento vi verrà chiesto di indicare la vostra Partita Iva

«Ma come, ho superato le 7 Prodigiose Prove per ottenere i codici di accesso, e ora mi chiedi di indicare la mia Partita Iva?»

Sì.

O g n i s i n g o l a v o l t a.

E dovrai selezionare:

  • la data di immissione, con il pratico calendarietto 1.0;
  • il dispositivo – che è sempre lo stesso numero, ma devi comunque selezionarlo, perché Vuolsi così colà dove si puote;
  • il numero del documento – che è obbligatoriamente progressivo, ma non ti è concesso che compaia in modo automatico mano a mano che inserisci, sarebbe troppo facile! No pain, no gain.
  • la data del pagamento – sarebbe bello che compaia automaticamente la stessa data che hai messo precedentemente, eh? E invece no, idiota di un Tuc!
  • il codice fiscale dell’assistito – che mai e poi mai ti verrà concesso di memorizzare per richiamarlo. L’AdE presuppone che tu abbia ogni giorno un paziente diverso. Come se si trattasse di un Autogrill.
  • novità! da quest’anno va selezionato anche se il pagamento è tracciato o no – di default dovrebbe essere , visto che per scaricarla è obbligatorio, ma invece devi selezionarlo.

O g n i s i n g o l a v o l t a.

E dopo aver inserito tutti i dati richiesti, cliccherai su avanti, confermerai, cliccherai di nuovo su avanti, confermerai di nuovo.

O g n i s i n g o l a v o l t a.

Gironi infernali che si ripetono ancora e ancora e ancora.

Vorreste che le cose fossero più semplici, che vi fosse concesso di inviare un unico file tipo Foglio di calcolo in cui inserite i dati di tutti le fatture in pochi minuti, facendo copia e incolla…

E invece no. Il Portale è stato costruito per soggiogarvi e torturarvi. Del resto che pretese hai? Sei un libero professionista, no? Non fai nulla per tutto il giorno, hai un sacco di tempo libero, guadagni palate di soldi… Un piccolo sforzo puoi pure farlo, per la barba di Merlino!


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.