Il governo di un ente o di un gruppo è fatto di scelte, soprattutto di tipo economico. Riflettere, confrontarsi e interrogarsi sulle scelte delle persone che gestiscono l’organizzazione e i soldi della comunità è quindi segno di una comunità professionale sana e impegnata.

Molti colleghi e colleghe in questi giorni hanno commentato nei gruppi e sui social il recente articolo di Laura Barnaba sulle indennità del consiglio dell’Ordine Psicologi del Lazio. Un articolo che ho apprezzato, scritto in modo non polemico né urlato, ma educato, documentato e chiaro.

Prima di proseguire faccio una premessa: considero questo articolo solo una specie di post-it. In questo momento il Paese vive una emergenza sanitaria e psicologica e credo sia più importante concentrarsi su questo che sulle questioni interne all’Ordine. Mi annoto qui alcune delle riflessioni che sono emerse chiacchierando con i colleghi e le colleghe, solo per non dimenticarle.

Un primo aspetto che colpisce sono i cambiamenti di indennità nel giro di poco tempo da parte, sostanzialmente, delle stesse persone. Ciò che non è chiaro è il motivo.

Il Tesoriere e la Segretaria

Poco meno di 3 anni fa, al Tesoriere venne aumentato il compenso di 10.000€. Ora gliene tolgono 13.500€, cioè 3.500€ in meno di quanto veniva retribuito per lo stesso ruolo 8 anni fa.

Non stiamo parlando di piccoli accomodamenti: quasi la metà degli psicologi non arriva a guadagnare neanche 10.000 euro! Come mai l’attuale Tesoriere prende 13.500€ in meno? Lavora meno di quello precedente? Svolge un ruolo addirittura meno impegnativo di quello che aveva il Tesoriere durante la gestione Zaccaria 7 anni fa? La domanda che viene spontanea è: ma lo pagavamo troppo prima o lo paghiamo troppo poco adesso?

La stessa domanda ce la facciamo rispetto alla decurtazione dell’indennità alla Segretaria. Tre anni fa le aumentano da € 22.000 a € 27.000 annui. Adesso invece alla Segretaria attuale hanno tolto 3.000€. Ma perché? Lavora di meno? È meno competente? Ha rinunciato lei in privato, tipo senatori del M5S?

Il Presidente e il Vicepresidente

Al Vicepresidente hanno aumentato l’indennità sia tre anni fa (2017) sia adesso (gennaio 2020). E in questo caso non si può dire che quello di prima era meno capace perché… è la stessa persona! Ma se la persona e il ruolo sono gli stessi, che senso ha?

Il mistero più buffo è l’aumento di 1.000€ per la carica del Presidente. Mille euro? Solo tre anni fa al vecchio Presidente era stata aumentata l’indennità di 10.000€. Ricordo che qualcuno scrisse sui social che questo aumento era dovuto al fatto che il Presidente oltre a fare il presidente svolgeva anche altre importanti e impegnative “funzioni”. Mi sarei aspettato allora che, dal momento che per sua stessa ammissione il Presidente attuale non si sente in grado di svolgere quelle funzioni “extra”, si sarebbe quindi decurtato l’indennità. E invece se la aumenta di 1000€.

Quando sono cambiate le funzioni?

Come fa notare Laura Barnaba, il totale di tutte e quattro le cariche principali (Presidente, Vicepresidente, Tesoriere e Segretario) è inferiore al passato. Ma se sommiamo anche i 36.000€ che l’Ordine paga all’ex Presidente per fargli svolgere quelle funzioni extra, il totale è superiore. che sia di più o di meno, la domanda che giustamente tutti quanti ci siamo fatti è: ma da cosa sono motivati tutti questi cambiamenti?

L’indennità è legata al ruolo. Se il ruolo è rimasto lo stesso, che senso ha rimodulare il compenso? Se invece sono cambiati, nessuno ha informato in modo chiaro tutti gli iscritti all’Ordine? E quando sono cambiati? Deciso da chi? Con quale razionale?

Perché questi spostamenti di fiches da una casella all’altra?

Penso sia sano e utile parlarne. Ma non ora.

Ora, come ho detto all’inizio, c’è un’emergenza che è più importante del gioco del Monopoly. Passata l’emergenza spero che i tanti colleghi e colleghe che si sono mostrati interessati al funzionamento dell’Ordine tornino a parlare di questi argomenti.

Mi piacerebbe parlare anche del dispiacere per il silenzio e l’assenza nel dibattito delle colleghe e dei colleghi di minoranza. Non hanno comunicato, non hanno documentato, non hanno approfondito, non hanno spiegato il loro voto. Ci aspettiamo altro da voi. Le persone che vi hanno votate/i volevano qualcuno che avesse a cuore l’Ordine indipendentemente dalla carica che avrebbe ottenuto.

Anche su questo argomento spero che torneremo quando sarà passato il momento della crisi. Ora no. Ora ci sono persone che muoiono e che soffrono. Ora non è tempo di approfondimenti, è tempo di cura e di restare umani.


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.