«Ah, la lasagna di nonna non la batte nessuno».

«Le lasagne di mia nonna avevano tutto un altro sapore, fidati! Quella sì che era davvero buona!».

Su, confessate: anche voi l’avete detto o ve lo siete sentiti dire.
Magari non stavate parlando proprio delle lasagne, ma è lo stesso, vale anche per la parmigiana, il torrone fatto in casa, il limoncello coi limoni-del-mio-orto-che-sentissi-che-profumo, il panettone, gli struffoli, la carbonara, la ribollita…

«Sì, il tuo ragù è delizioso, ma quello che preparava nonna… Si alzava alle 5 del mattino e lo faceva cuocere con una fiammella piccola piccola, altro che quello che prepari tu!»

Ogni giorno un uomo rischia la vita per frasi del genere. Ogni giorno una donna evita il carcere perché si trattiene quando sente frasi del genere.

Ma le stesse identiche frasi le dicevano anche i nostri genitori e i genitori dei nostri genitori e i genitori dei genitori dei nostri nonni, in una lunga, interminabile catena di esaltazione lasagnesca.

La lasagna di nonna non si batte!

Le lasagne che cucini tu sono buone. Oddio, proprio buone magari no, ma diciamo che nessuno finora è morto intossicato. Parenti ed amici continuano a frequentarti e a volerti bene anche dopo che gliel’hai servita.

Ma la lasagna di tuo nonna era molto meglio! E lei diceva che la lasagna di sua nonna era ancora più buona. E così, risalendo l’albero genealogico di nonna in nonna arriviamo alla Lasagna Primigenia, la lasagna assoluta, l’imperatrice di tutte le lasagne, the lasagn ultimate.

Cosa significa questo?

Che in confronto alla lasagna che Eva preparò ad Adamo nel giardino dell’Eden la tua lasagna è peggio di una pizza ananas & kiwi bruciata.

O forse…

Forse potrebbe significare che in ogni epoca le persone tendono ad esaltare il proprio passato ritenendolo migliore. In latino si chiamato “laudatores temporibus illis”.

Non si tratta solo di anziani o di boomer. Sento spesso diciassettenni che dicono: «Eh, ai miei tempi i cartoni animati sì che erano coinvolgenti!» e Centennials che confrontano con nostalgia i “ragazzini di oggi” che “c’hanno l’ultimo iphone” e i bei tempi del Nokia 3310.

La prossima volta che ti verrà di lamentarti del presente e di rimpiangere i bei tempi passati, ripensa alla lasagna primigenia. E goditi quella che hai lì nel piatto.

Laudamus veteres, sed nostris utimur annis (lodiamo i tempi passati, ma viviamo il presente)

Ovidio

Dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.