Tutti abbiamo dentro un Bambino che desidera sentirsi dire cosa fare e come farlo. E allo stesso tempo abbiamo un Genitore Normativo e Critico che prova piacere a giudicare e costringere. La app NewNew fa leva su queste dinamiche e presto questo tipo di interazioni si diffonderanno a macchia d’olio.

Una App in cui la gente paga per prendere decisioni al posto tuo e farti fare ciò che vuole? «Esiste già, si chiama matrimonio». Battute a parte, vi sembra una cosa assurda?

Lo slogan di NewNew è esplicito: «The control my life App». Attraverso questa App potete controllare la vita dei personaggi social di cui siete fan. Niente di illegale o di pericoloso, ad esempio potete decidere che vestito indosserà oggi la vostra attrice preferita su Facebook, il titolo della prossima canzone del vostro gruppo musicale su YouTube, la posizione sessuale da far assumere agli attori porno che seguite su OnlyFans o il nome di un personaggio di un libro in via di scrittura su Wattpad.

Prima di bollare la app NewNew come una “stupidaggine”, guardate che nomi ci sono dietro: gli ideatori di NewNew sono Filip Diarra e Courtne Smith, ex assistente del rapper Drake. Tra gli investitori troviamo Will Smith attraverso la Dreamers VC, la società cinese Canaan nota per i Bitcoin, Peter Thiel, che ha fondato PayPal insieme a Elon Musk e Marc Andreessen, uno dei padri pionieri del web (creò Mosaic che è il codice alla base di Mozilla Firefox e di Internet Explorer e fondò Netscape).

Il motivo per cui sono sicuro che questa o altre app simili avranno successo è che, come altri social di successo, sfruttano dinamiche psicologiche che affondano le radici in bisogni molto potenti.

Nell’era webozoica i social come Myspace e i blog, in seguito sostuiti da Facebook e Twitter, l’accento era più spostato sul “raccontarsi”. La narrazione di sé e lo scambio sono bisogni fondamentali dell’essere umano. Nell’ultimo decennio il testo e la narrazione sono stati sostituiti da immagini e video.

Il bisogno di vedere e di essere visti

Dal punto di vista degli “spettatori” il bisogno è quello della curiosità. In termini sessuali parleremmo di voyeurismo. Come scriveva Konrad Lorenz in L’anello di Re Salomone, ogni essere vivente è spinto da due bisogni: acquisire energia e acquisire informazioni utili per ottenere e conservare questa energia. Poiché noi esseri umani dobbiamo la nostra sopravvivenza all’interazione con gli altri individui della specie, acquisire informazioni relative agli altri si rivela un bisogno fondamentale.

Facebook, Instagram, Twitter etc ci consentono di farci gli affari degli altri, cioè di sapere come vivono, cosa pensano, cosa scelgono. Il successo dei reality show è dovuto a questo. Ma perché abbiamo questa spinta? Perché avere informazioni sugli altri è un mezzo di autoregolazione e di protezione: l’effetto astante di Latané e Darley ha dimostrato che utilizziamo le informazioni sul comportamento altrui per comprendere la realtà e prendere decisioni. Inoltre, se conosco ciò che pensano e fanno gli altri posso anticiparne le intenzioni e difendermi.

Cosa spinge invece chi si mette in vetrina? Innanzitutto il bisogno di prossimità: per il bambino essere visto è vitale (vedi l’effetto Still face di Tronick). In Analisi Transazionale la chiamiamo “fame di stroke“. Specularmente alla dinamica voyeuristica troviamo quella dell’Esibizionismo. Su Instagram, TikTok, OnlyFan, Snapchat vengono fatti monologhi, confessioni, balletti, doppiaggi, storie, foto e video sessualmente provocanti… Siamo disposti a fare di tutto pur di farci vedere.

Quali sono i bisogni specifici che appaghiamo con NewNew? Principalmente due: il bisogno di protezione e quello di dominio. Se negli altri social abbiamo parlato di voyeurismo ed esibizionismo, qui possiamo fare riferimento alla spinta sessuale sadica e masochistica.

Vogliamo un Genitore che ci dica cosa fare e se ciò che facciamo è ok

Tutti abbiamo dentro un bambino che desidera sentirsi dire se è bravo o cattivo, se ha fatto bene o ha sbagliato. È per questo che hanno tanto successo trasmissioni come Masterchef o X-Factor o The Apprentice o altre in cui le prossime vengono criticare, biasimate, insultate. Meglio un Genitore Critico che nessun genitore.

Tutti ci portiamo dentro un Bambino che desidera che qualcun altro – il Genitore – prenda decisioni al posto suo. In Analisi Transazionale viene chiamato il “Bambino Adattato”. Decidere è faticoso, implica processi molto complessi ed espone al rischio dell’errore.

Il fondatore della Logoterapia Viktor Frankl definiva conformismo la tendenza a deresponsabilizzarsi facendo quello che gli altri fanno. O a farsi dire cosa fare, come nei casi delle dittature o delle religioni. Ma, scriveva Frankl, nel momento in cui diventiamo Adulti e non ci lasciamo più guidare dai dieci comandamenti ci troveremo davanti i diecimila comandamenti quotidiani.

Essere Adulti Liberi ha un prezzo. E non tutti sono disposti a pagarlo. La possibilità che ci sia qualcuno che ci dica cosa fare e come farlo diventa molto allettante. Noi psicoterapeuti lo sappiamo molto bene, la maggior parte dei pazienti chiede escplicitamente che gli diciamo cosa è giusto fare e come farlo.

Per ora con NewNew è previsto anche un guadagno economico. Ma sono certo che si trasformerà presto in qualcosa come Facebook, in cui nessuno mi paga per utilizzarlo.

Vogliamo poter esercitare il nostro potere sull’altro

Se è vero che tutti abbiamo un Bambino Adattato, allo stesso tempo tutti abbiamo un Genitore Normativo e Critico, che gode nell’imporre norme e condizionare la vita altrui e che vuole spiegare come si vive.

Le relazioni sono basate sulle dimensioni di affetto e di potere (lo ho spiegato nell’articolo Amore e Potere: le coordinate delle relazioni…). La maggior parte dei problemi relazionali che abbiamo in famiglia o in coppia o sul posto di lavoro sono legati al Potere. Come cantavano gli Eurythmics:

Some of them want to use you
Some of them want to get used by you
Some of them want to abuse you
Some of them want to be abused

Se è vero che «è impossibile non influenzare» (Paul Watzlawick) è anche vero che ci sono diversi gradi di potere relazionale. Le spinte sadiche e la manipolazione narcisistica sono molto diverse dall’influenza e dalla spinta all’accudimento. Lo vediamo nei rapporti di coppia: si passa da un polo positivo del Potere che consiste nel consigliare e ispirare il partner lasciandolo libero di scegliere fino al polo opposto in cui lo vogliamo cambiare, piegare alla nostra volontà e privarlo della sua libertà per fargli fare ciò che vogliamo.

La app NewNew sollecita la dinamica di Potere più negativa. I creatori assicurano di aver messo blocchi che impediscano di poter far fare ai propri “idoli” cose dannose o immornali. Ma per quanto? E se anche le loro politiche resteranno rigide, chi ci dice che non verranno create app che questi limiti non li avranno? (vedi Instagram e Youtube vs OnlyFans). Sono certo anzi che questo è esattamente quello che succederà.

Qualche informazione per chi conosce poco i social

  • Instagram è la community più utilizzata dagli “influencer” che condividono fotografie e brevi video sotto forma di “storie”. Appartiene a Facebook.
  • YouTube è la più grande piattaforma di condivisione di contenuti video, di proprietà di Google.
  • Twitch è una piattaforma di streaming video di Amazon. Principalmente utilizzata dai videogiocatori, consente di trasmettere il gameplay interagendo con i seguaci in tempo reale.
  • Snapchat è una app di messagistica in cui ci si scambiano immagini e video che, una volta viasulizzati, vengono cancellati.
  • Wattpad è la più grande piattaforma al mondo dedicata alla scrittura, in cui sono presenti anche grandi nomi della letteratura. Gli autori possono interagire con i lettori accogliendone i commenti e i suggerimenti.
  • OnlyFans è un sito in cui si paga per vedere i contenuti realizzati dai “creatori”, come insegnanti di fitness, musicisti, chef. Poiché non ha restrizioni sul tipo di contenuti da caricare viene prevalentemente utilizzato per contenuti sessuali espliciti.


Dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.