Penso che ogni persona meriti ascolto e comprensione e che gran parte della sofferenza che viviamo possa essere evitata.

Essere psicologo, per me, non è soltanto un mestiere: la competenza, l’etica, la riservatezza e il mantenersi curiosi ed aggiornati sono valori che reputo importanti sia nella vita privata che nella professione.

Ho molti interessi che cerco di coltivare nel (poco) tempo libero. Mi piace scrivere, leggere e rileggere: alcuni libri li ho letti più di 10 volte. Quando ho tempo dipingo, le tecniche che preferisco sono l’acrilico e le vernici trasparenti su vetro. Mi piace l’attività fisica e passeggiare in montagna. Sono un soddisfatto utente Linux e un appassionato di nuove tecnologie. Oltre alla psicologica mi interesso di neuroscienze, linguistica e filosofia.

La mia formazione

Ho faticato molto per arrivare a trasformare la mia passione per la psicologia in un lavoro. Per pagarmi l’università ho fatto turni di notte per anni e ho sacrificato gran parte del mio stipendio, dei weekend e delle ferie per prepararmi più velocemente ed accuratamente possibile. Guardandomi indietro sono pienamente soddisfatto di aver fatto quelle scelte.

La mia prima fiamma è stata la filosofia, in particolare la storia del pensiero filosofico,  l’antropologia e l’epistemologia. Terminati gli studi filosofici, mi sono fermato per un anno lavorando come grafico editoriale e poi ho scelto di iscrivermi a Grafologia, un corso di laurea che oggi non esiste più:

Laurea I livello in Scienze e Tecniche psicologiche (indirizzo Consulenza Grafologica) con la votazione di 110/110 e Lode presso la L.U.M.S.A. di Roma con una tesi sperimentale dal titolo “Orientamento di genere e grafologia. Verifica di alcuni indici relativi all’omosessualità maschile”

Continuo a coltivare l’interesse per la Psicologia della Scrittura e porto avanti da anni la ricerca sull’utilizzo psicodiagnostico della scrittura. Dopo essermi laureato in Grafologia scelsi di proseguire gli studi, prima a L’Aquila, dove ho conosciuto l’indirizzo Cognitivo-Comportamentale e la Psicosessuologia, e poi a Roma:

Laurea I livello in Psicologia dell’Educazione con la votazione di 110/110 presso l’U.P.S. di Roma con una tesi sperimentale dal titolo “Benessere esistenziale e atteggiamento religioso” (rel. prof. Eugenio Fizzotti)

Laurea magistrale in Psicologia con la votazione di 110/110 e Lode presso l’U.P.S. di Roma con una tesi dal titolo “Trauma, stress e memoria. Diagnosi, prevenzione e trattamento delle sindromi post-traumatiche” (rel. prof. Dario Catania)

Sono stati anni altamente formativi. In università ho imparato a somministrare, siglare e interpretare il test di Rorschach, il T.A.T., il Wartegg, il Disegno della Figura Umana, l’MMPI, il MCMI e molti altri test e questionari. Ho anche frequentato seminari pratici di Training Autogeno e di Counseling psicologico.

Dopo l’Esame di Stato e l’iscrizione all’Albo degli Psicologi, una cosa mi era chiara: volevo diventare psicoterapeuta.
Aiutare le persone a raggiungere i propri livelli di autonomia e benessere era il tipo di lavoro che volevo fare. Avevo anche chiaro che una scuola dogmatica non faceva per me. È principalmente per questo che scelsi l’I.F.R.E.P. (ma anche grazie ad un incontro fortuito ad un convegno e perché ne conoscevo la serietà e l’efficacia formativa).

In quegli anni ho effettuato il tirocinio clinico presso: il Centro di Salute Mentale di Frascati, il servizio di Psicologia della Casa di Cura “Samadi” di Roma e presso il reparto di riabilitazione cardiologica dell’istituto clinico-riabilitativo “Villa delle querce” di Nemi, il Consultorio Familiare “Al Quadraro” di Roma.

Abilitazione all’esercizio della Psicoterapia presso l’I.F.R.E.P. di Roma (sponsor per il caso clinico: Maria Teresa Tosi)

Certificazione di Analista Transazionale (CTA) da parte dell’European Association of Transactional Analysis (EATA)

Negli anni seguenti ho perfezionato la mia formazione come psicoterapeuta interessandomi soprattutto alla psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale, alla dinamiche di Coppia e all’acquisizione di muovi strumenti per l’intervento psicoterapeutico, in particolare la Interpersonal Reconstructive Therapy (IRT), l’EMDR, la Psicoterapia Breve Multimodale di Lazarus, la ACT, la Mindfulness etc.

Formazione in Terapia Sessuale

Formazione in Terapia di coppia (ATSC e metodo Gottman)

Formazione in Acceptance and Commitment Therapy (ACT)

Formazione in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

Non saprei esattamente dare un’etichetta al mio approccio. Quando mi penso come psicoterapeuta mi vedo come psicoterapeuta e basta. Se proprio fossi costretto a far seguire qualche aggettivo dopo “psicoterapeuta”, preferirei aggiungere “competente” “efficace” “professionale” “accogliente” anziché “freudiano” “multimodale” o “cognitivista”.