In questi giorni sono stati pubblicati i risultati di uno studio condotto dall’Università del Minnesota. I principali siti di divulgazione scientifica e i quotidiani hanno tutti più o meno titolato: “La struttura del cervello decide la nostra personalità. Dimmi che cervello hai e ti dirò chi sei”. È davvero così? Non proprio.

Cervello, la sua forma dice chi siamo. La forma del nostro cervello ‘decide’ la nostra personalità. Lo dimostra uno studio condotto dall’Università del Minnesota. C’e’ un legame tra la forma di diverse parti del cervello e la personalità di un individuo. Gli esperti hanno confrontato la forma delle varie aree del cervello visualizzate con la risonanza magnetica con i dati sulla personalità. Per esempio, gli individui che hanno un’ampia corteccia prefrontale laterale sono di solito molto coscienziosi e scrupolosi. (ANSA)

Cosa deduciamo dai titoli dei giornali? Che la Frenologia aveva ragione. D’ora in poi per effettuare una psicodiagnosi invece di utilizzare i test o il colloquio clinico basterà misurare la forma della corteccia cerebrale.

Prima l’uovo o la gallina?

Leggendo in modo più critico la notizia, ci accorgiamo invece che l’Ansa cita uno studio correlazionale tra i Big Five e la struttura di specifiche aree del cervello. Si tratta semplicemente di una ennesima prova del fatto che psiche e cervello formano un’unità inscindibile. La struttura e la chimica del cervello determinano il nostro comportamento e il comportamento modifica la struttura e la chimica del nostro cervello.

Va detto innanzitutto che gli studi correlazionali non sono esperimenti, cioè non controllano tutte le variabili. Da uno studio correlazionale si può solo concludere che il fenomeno A e il fenomeno B sono direttamente o inversamente proporzionali. Non si può invece concludere nulla riguardo alla causalità, cioè se A è causa di B. Potrebbe benissimo essere il contrario, cioè che B è causa di A (in termini tecnici si dice che non si può conoscere “la direzione” della correlazione). E nessuno ci può garantire che non esista una “variabile C” che è causa sia di A che di B.

Cervello ed esperienze traumatiche

Come ho già scritto molte volte, la forma del cervello cambia in base ai nostri comportamenti. Le persone che hanno subìto un trauma o sono state trascurate in modo grave durante l’infanzia, ad esempio, mostrano una significativa riduzione del volume dell’ippocampo e dell’amigdala. Non solo: il fisico e il sistema nervoso di questi bambini può essere più piccolo addirittura del 50% rispetto ai coetanei. È stato anche dimostrato che in diverse psicopatologie la psicoterapia cambia strutturalmente il cervello, in modo più stabile e profondo di una terapia farmacologica.

Per questi motivi ritengo molto più corretto il titolo e l’articolo pubblicati dall’Ordine dei Medici di Palermo:

Scoperto un condizionamento reciproco tra personalità e forma del cervello
ROMA. La forma del cervello ‘decide’ la personalità: lo dimostra uno studio condotto all’Università del Minnesota da Colin DeYoung che evidenzia un legame tra la forma di diverse parti del cervello e la personalità di un individuo.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Psychological Science. Gli esperti hanno confrontato la forma delle varie aree del cervello visualizzate con la risonanza magnetica con i dati sulla personalità di un gruppo di individui (raccolti attraverso questionari) e visto una certa associazione tra certe morfologie di varie aree neurali e i cinque tratti tipici in cui gli psicologi sono soliti dividere le personalità: nevroticismo, estroversione, gradevolezza (ovvero empatia per gli altri), scrupolosità, apertura all’esperienza, alle novità.

Per esempio gli individui che hanno un’ampia corteccia prefrontale laterale sono di solito molto coscienziosi, scrupolosi, spiega DeYoung; non a caso quest’area neurale è legata a capacità di pianificazione e controllo. Difficile dire, però, se la forma del cervello sia ciò che ci rende inclini ad una certa personalità: è più plausibile che ci sia un condizionamento reciproco tra indole individuale e forma del cervello.  


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.