La mela è un falso frutto. Proprio così: come la fragola (i cui veri frutti sono gli acheni, cioè quei puntini neri incastrati nella polpa rossa) così il vero frutto del melo è il torsolo. Se iniziamo con un frutto che non è un frutto, figuratevi dove ci potrà condurre questo racconto.
Tempo fa vi spiegai che “Biancaneve e i sette nani” è una favola adolescenziale. Ma dissi anche che, come tutte le favole, racchiude molti più significati. Prendiamo ad esempio la mela: è impossibile non pensare ad altre storie ancora più antiche di quella di Biancaneve in cui la mela gioca un ruolo centrale.
Biancaneve ed Elena di Troia
Biancaneve è una favola antichissima, la cui origine si perde nella notte dei tempi, tant’è che nella storia di Biancaneve sopravvivono alcuni elementi del mito di Elena di Troia. Riassumo brevemente il racconto:
In questo mito Eris riesce a scatenare una guerra sia in paradiso che in terra facendo leva sul desiderio di essere la prima. Per Era, Atena e Afrodite non era sufficiente essere dee, essere bellissime, essere immortali, avere un potere immenso. È lo stesso tormento che consuma dall’interno la Matrigna di Biancaneve: non le basta essere bella: deve essere la più bella del reame.
Dal punto di vista psicologico, queste persone sono condannate a restare sul gradino più alto del podio, ad essere impeccabili, perfette. Non possono concedersi pause o momenti di svago. La loro non è un’opzione: devono essere le prime. Altrimenti? Altrimenti non valgono niente. Altrimenti nessuno le stimerà. Altrimenti nessuno darà loro riconoscimento e amore. E senza riconoscimento e amore si muore, anche se hai un intero regno o l’Olimpo ai tuoi piedi.
Ci sono molte persone infettate dal veleno della matrigna. Ogni volta che si impegnano in una relazione, in un lavoro, in uno sport, in qualsiasi cosa, risuona nella loro testa il monito:
“O sei il primo o non sei nessuno”.
E intanto si perdono il lato bello dell’esistenza.
La prossima volta che fate qualcosa di bello e una vocina nella vostra testa vi dice che “però potevate farlo meglio”, mandatela a stendere e godetevi il risultato che avete raggiunto.