Mi conviene aprire la partita Iva? Ed è meglio aprirla prima del 31 dicembre 2014 o posso aspettare? In questo articolo cerco di darvi i riferimenti per approfondire questi argomenti.

Apro la Partita Iva o no?  Mi conviene aprire quella attuale al 5% o meglio quella nuova? Quando si tratta di tasse e di soldi le domande crescono in modo direttamente proporzionale alla confusione. In questo articolo marzuallianamente mi faccio delle domande e mi do le risposte. Con un pizzico di ironia. Perché parlare di soldi può essere molto noioso e la vita è troppo breve per sprecarla annoiandosi!

(ma tranquilli: per tutti gli approfondimenti seri e documentati vi lascio in fondo i link con i quali potete ampliare la conoscenza).

È meglio il vecchio Regime dei Minimi (5%) o quello nuovo?

La legge di stabilità e in generale la politica fiscale del Governo Renzi è un’immensa fregatura per noi liberi professionisti. Basta vedere le regole per chi avvia un’attività: prima pagavi il 5% e avevi un tetto di 30.000€ di guadagno, ora paghi il 15% e devi guadagnarne meno di 15.000.

L’unico vantaggio starebbe nel fatto che il nuovo regime forfait non ha un limite di tempo. Dico “starebbe” perché in Italia le leggi vengono cambiate più spesso delle lenzuola allo Sheraton, quindi magari tra 1-2 anni cambiano di nuovo le carte in tavola, vai a saperlo…

Ho già la p.Iva con il Regime dei Minimi. Mi conviene passare al nuovo regime?

Se hai perso anche le ultime facoltà residue di lettura dei dati di realtà e se hai un accentuato tratto masochistico la risposta è sì. Ma non è detto che ti sia consentito il passaggio, chiedi al tuo commercialista.

Non ho la p.Iva, ma un amico del fratello del cugino di una mia collega ha detto che mi conviene aprirla prima del 31 dicembre.

Se te l’ha detto l’amico del fratello del cugino chi sono io per smentirlo? Il regime attuale, come puoi vedere dallo specchietto fatto dall’Emilia Romagna, è migliore sotto tutti i punti di vista. Ma…

Se emetto una fattura in questi giorni (entro il 2014), quanto devo pagare?

A livello fiscale devi pagare il 10% della fattura. Ad esempio: fattura 10€ = tasse 1€. Ma a livello di ENPAP verrai tartassato lo stesso, come se nel 2014 avessi guadagnato mille euro!

Esempio: Se fatturi 10€ nel dicembre 2014, dovrai iscriverti all’ENPAP e dovrai pagare l’acconto entro il 15 marzo 2015. Quanto? Intanto dovrai pagare 156€ (perché nel 2014 hai guadagnato meno di 1.560€, altrimenti avresti pagato 780€ come tutti i tuoi poveri colleghi). Poi devi dare 60€ di integrativo + 130€ di maternità. Morale della favola: 346€ minimo.

A questo punto quindi dovresti chiederti: ti conviene davvero aprirla?
Se non devi fatturare niente, la risposta è decisamente no. Se ipotizzi che dal 2015 inizierai a guadagnare, secondo invece ti conviene aprirla ora, ma solo in 2 casi:

  1. primo caso: apri la p.Iva adesso ma non fatturi niente (no, non sto istigando a evadere il fisco: se non guadagni nulla non devi fatturare nulla, mi pare ovvio, no?). Il problema, come hai visto, non è il Fisco ma l’Enpap. Ma l’obbligo di iscriversi all’ENPAP parte solo dopo che emetti la prima fattura. Quindi se nel 2014 non hai emesso nessuna fattura, non dovrai pagare niente né allo Stato né all’Enpap.
  2. secondo caso: a partire dal 2015 hai in progetto di guadagnare molto, per cui meglio “sprecare” 346€ adesso che pagare il doppio di tasse nei prossimi 4 anni. Contando che poi quello che versi all’Enpap ti ritornerà sotto forma di pensione (scusate, sto soffocando una risata)

NB. Molti commercialisti dicono che è necessario fare una fattura nel 2014 se aprite ora la p.Iva, altrimenti il Fisco vi dice: “Hey, volevi fare il furbetto, eh? Lo so che l’hai aperta adesso solo per avere il vecchio regime, non mi freghi!”. Ma innanzitutto non c’è scritto da nessuna parte che bisogna fare una fattura entro il 2015. Secondo: se io voglio l’attuale regime, visto che questo è in vigore fino al 31 dicembre 2014, qual è il reato? Terzo: il Fisco ha l’onere di dimostrare che io non ho emesso fattura premeditatamente e non perché il lavoro che avrei dovuto fare/il paziente che doveva venire/il progetto che doveva partire non si sono realizzati. Beh, tanti auguri, signor Fisco: sono proprio curioso di vedere come lo dimostrerà di fronte al giudice.

In conclusione: che faccio?

Decidilo tu. Qui sopra hai i due regimi a confronto. Qui sotto ci sono i link per approfondire. Dopodiché, tu solo conosci la tua condizione e puoi decidere cosa sia meglio per te. E poi, che psicologo sarei se svalutassi la tua capacità decisionale e di autodeterminazione?

Link per approfondire


dr Christian Giordano

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo principalmente di terapia di Coppia e terapia Sessuale. Esperto in psicodiagnosi e grafologia. Appassionato di saggistica, neuroscienze e letteratura, in particolare filosofia, narrativa, fantascienza e fantasy. Linux user. → Scrivimi per info e consulenze private in studio e via Skype.